Blu Volley - Robur 2-3
Fin da quando sono usciti i calendari sapevamo che i match clou del girone sarebbero stati quelli con le avversarie del Blu Volley. Così, come alla 4° giornata disputatesi a dicembre a Somaglia, anche sabato, le attese non sono state vane. Abbiamo assistito ad un incontro sempre in equilibrio, fra due squadre ben attrezzate e che non si sono risparmiate colpi, per cercare di prevalere: si è deciso al tie-break terminato 19 a 17. Vogliamo segnalare un altro dato che dimostra l’equilibrio in campo: la somma dei punti totali realizzati è 110 a 110. Sembravano vasi comunicanti.
Il palazzetto si presenta gremito, non c’è sold-out, ma presenta un buon colpo d’occhio. Il pubblico locale è attrezzato con tamburi, i nostri con … la voce. Atmosfera fantastica, pensando che stiamo assistendo ad un match di Under 16. Ma tantè, se qualcuna di loro vorrà calpestare Taraflex più importanti dovrà abituarsi a questa “musica” e trasformarla in energia positiva.
Il primo set inizia con le nostre in grandissima difficoltà, le avversarie sembrano uno tsunami che spiana quello che incontra. Come scriveva Sir Arthur Conan Doyle: “L’emozione ostacola il ragionamento”.
Il Coach ferma il gioco, chiamando time-out a disposizione… sicuramente, come sempre prima di addormentarsi, avrà ripassato Sun Tzu in “L’Arte della Guerra”… ma oggi serve entrare nella psiche delle ragazze e allora ecco i ricordi dei trattati di Nietzsche e Freud…
Ci riprendiamo ma oramai il divario è notevole e perdiamo il primo set…
All’inizio del secondo set il copione si ripete… tornano i time-out… e stavolta si toccano le corde giuste: il gioco torna ordinato ed a rete siamo a gravità zero: saltano, spostano cirricumuli e tornano giù con le sopracciglia ghiacciate, smentendo Isacco Newton e scagliando dardi infuocati. Con grande rimonta vinciamo il set.
Ora non ci fermiamo e di slancio conquistiamo anche il terzo set.
Le Roburine studiano Cartesio: “Cogito, ergo sum”. Con questo punto conquistato in classifica sono matematicamente prime nel girone.
Probabilmente la certezza di aver raggiunto l’obiettivo le fa rilassare cosicché il quarto set va alle avversarie.
Si va al tie-break ma punti nell’orgoglio non molliamo e punto a punto arriviamo alla conquista finale.
Ancora una volta diciamo che questa è la pallavolo che ci piace!!!
Auspichiamo di poter vedere con maggior frequenza partite di questo livello: adrenalina, entusiasmo, tecnica …
… il mio cuore che batteva, non mi chiedere perché e non te lo posso spiegar, quanto è bello tifar la Robur, quanto è bello essere noi…
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