
Mini-Time: Robur et Fides, una stagione di minibasket da record
CODOGNO – L’inizio del “City Camp” che da stamattina e per i prossimi due mesi animerà il “Campus” Assigeco, palcoscenico della festa del minibasket di sabato prossimo, con la “maratona” di gare dalle 9 alle 18 per Pulcini, Scoiattoli, Aquilotti ed Esordienti con le proprie famiglie, sono i punti culminanti della stagione minibasket da “record” per la Robur et Fides, la prima a pieno regime con 220 piccoli iscritti dopo due anni di pandemia. «Un numero che premia il nostro metodo di lavoro, apprezzato da bambini e genitori, che si abbina all’enorme mole di lavoro svolta nelle scuole con il progetto EasyBasket “BaskET School” – spiega Filippo Franciamore, responsabile minibasket della Robur et Fides -.
L’impronta data sul gioco si è rispecchiata anche negli allenamenti programmati per tenere il carico motorio più alto possibile durante le lezioni. Grande lavoro dello staff di giovani istruttori, miscela di molti ragazzi e ragazze alla prima esperienza e di istruttori già formati. La stagione è stata lunga è impegnativa ma siamo contenti del lavoro svolto e dalle potenzialità espresse, sulle quali la Robur et Fides investe molto in termini di formazione». L’attività abbraccia l’intero territorio: «È suddivisa in sette centri: Casalpusterlengo, Codogno, Somaglia, San Colombano, San Martino, Secugnago e Lodi – sottolinea il tecnico lodigiano -. La stagione ha visto anche il grande coinvolgimento delle famiglie, fondamentali nel supportare i bambini nel vivere la loro passione. Il fulcro è stato gioco e divertimento. Abbiamo fatto fare più partite possibili ai nostri miniatleti che si sono cimentati nel Trofeo Minibasket di Milano e Lodi e in partite, amichevoli e tornei a Piacenza, Cremona, Vigevano e Selvino. Stiamo già pensando alla prossima stagione con le idee sviluppate grazie al supporto di Matteo Spotti, il nostro“pres”, figura di riferimento del mondo minibasket e fonte di impegno, disponibilità, pazienza e fiducia riposta in ogni atleta e istruttore».
Luca Mallamaci